Raddoppiate i contributi destinati al futuro Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Svizzera 2014-2020 (PO Interreg). Lo chiede il Consiglio di Stato in una lettera inviata negli scorsi giorni alla direzione della Segreteria di Stato per l’Economia (SECO).
Con questa richiesta viene rilanciata la negoziazione con la Commissione Europea che, in settembre, aveva preannunciato la bocciatura del PO Interreg a causa di un’eccessiva discrepanza di mezzi tra i paesi coinvolti.
Il contributo aggiuntivo chiesto alla Confederazione è di 5.37 milioni di franchi ovvero il corrispondente di altrettanti fondi messi a disposizione dai cantoni partecipanti al PO Interreg (Ticino, Grigioni, Vallese).
Con questa mossa il contributo elvetico raggiungerebbe quello dello Stato italiano (oltre venti milioni di franchi) e permetterebbe alle regioni limitrofe partecipanti al PO, in particolare Lombardia e Piemonte, di disporre di ben 120 milioni di franchi per progetti di interesse transfrontaliero.
I contributi del cantone andranno a portatori di progetto ticinesi per azioni svolte esclusivamente in territorio cantonale.
Red. MM/SP
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CSI 12.05 del 16.10.2014 - Il servizio di Furio Ghielmini
RSI Info 16.10.2014, 15:02
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RSI Info 16.10.2014, 19:58
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RSI Info 16.10.2014, 19:57
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CSI delle 18.00 del 16.10.14; le considerazioni del Delegato per i rapporti transfrontalieri Fracesco Quattrini (3)
RSI Info 16.10.2014, 19:56
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