Azione di protesta, giovedì mattina, alla Exten SA di Mendrisio. Spalleggiati dal sindacato UNIA, i lavoratori si sono astenuti dal lavoro: contestano il taglio salariale imposto loro dalla direzione dell'azienda, che produce materiali in plastica e occupa un centinaio di dipendenti.
La protesta delle maestranze, giovedì a Mendrisio
Dopo il rafforzamento del franco sull'euro, i vertici della Exten hanno evocato licenziamenti o delocalizzazioni se le maestranze non accettano una riduzione dello stipendio. Il sindacato UNIA parla del 26% in meno per i frontalieri, del 16% in meno per i residenti.
La protesta delle maestranze, giovedì a Mendrisio
Una quarantina i dipendenti che hanno incrociato le braccia dalle 5. L'azienda, ultima in ordine di tempo a proporre decurtazioni di salario, è operativa 24 ore al giorno dal 1981 e registra un fatturato di circa 45 milioni di euro annui. Le decurtazioni di stipendio dovrebbero entrare in vigore a inizio marzo ed essere definitive nel tempo.
L'azione di protesta alla Exten
Sempre in tema di proteste, domani venerdì, si terrà un nuovo presidio alle Ferriere Cattaneo di Giubiasco.
Red.MM/Not/CSI/Swing
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19.02.2015: AT SCIOPERO EXTEN