Igor Righini non sostiene la candidatura di Ignazio Cassis in Consiglio federale al posto di Didier Burkhalter. Lo ha detto senza troppi giri di parole, mercoledì al comitato socialista.
"Voglio precisare - si spiega oggi il presidente del PS ticinese - che il mio non è un diktat al gruppo parlamentare o alla deputata socialista Marina Carobbio Guscetti. Non ne ho la statura. Faranno le loro valutazioni".
"Io - prosegue - ho semplicemente detto la mia, facendo capire a chi cerca di vendere Cassis come il rappresentante di tutto il Ticino, che non è cosi. Lui rappresenta un certo tipo di persone, quelle delle politica neoliberale, di destra, disattenta alle problematiche sociali. Ma non rappresenta me".
Righini riconosce comunque a Cassis buone chance di essere eletto il prossimo 20 di settembre. "Con la metà dei voti del PPD, potrebbe essere fatta già al secondo turno", conclude.
La bocciatura di Righini in Ticino segue quelle di Lega e Verdi, che nelle scorse settimane hanno annunciato di non voler sostenere il candidato ufficiale del PLR.
Joe Pieracci