Ticino e Grigioni

Risolto il giallo di Vergeletto

È di un bracciante macedone la gamba ritrovata a inizio agosto

  • 1 settembre 2016, 21:34
  • 7 giugno 2023, 23:01
I resti umani erano stati ritrovati a inizio agosto

I resti umani erano stati ritrovati a inizio agosto

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La notizia era nell’aria da diversi giorni ma ora è giunta la conferma ufficiale: la gamba trovata lo scorso 9 agosto a Vergeletto, in Valle Onsernone, appartiene ad un bracciante macedone di 57 anni, di cui si erano perse le tracce a luglio.

L'uomo, che lavorava in nero da un alpigiano, aveva fatto rientro da Locarno, dove si era recato con un cugino e degli amici. Tornato a Vergeletto era andato a cena in un locale per poi incamminarsi verso l’alpe: da quel momento di lui non si è però più saputo nulla. È stata la moglie, rimasta in Macedonia, a lanciare l’allarme, non avendo ricevuto sue notizie.

“La polizia si è recata all’alpeggio è ha prelevato una traccia di DNA da un indumento, che è poi stata comparata con una traccia estratta dalle ossa ritrovate”, ha spiegato ai nostri Moreno Capella, il magistrato titolare dell’inchiesta.

Per essere sicuri al cento per cento che la gamba appartenga al bracciante scomparso, è stato inoltre chiesto alla madre, residente in Macedonia, di fornire anch’essa una traccia genetica.

Gli inquirenti escludono l’ipotesi dell’omicidio; è plausibile, spiega ancora il procuratore pubblico, che l’uomo, probabilmente sprovvisto di materiale adeguato per un’escursione, sia caduto in una scarpata.

Quotidiano/Red.MM

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