Sostegno alla creazione di un consorzio per lo sviluppo della navigazione sui laghi Maggiore e Ceresio e riassunzione delle maestranze da parte della Società di navigazione Lago di Lugano nel caso in cui l’operazione vada in porto: sono i punti salienti di un comunicato diramato venerdì dalla Gestione governativa navigazione laghi – che comprende la Navigazione Lago Maggiore (NLM) e la Navigazione Lago di Lugano (SNL) – alla luce dello sciopero ad oltranza dei dipendenti ticinesi della NLM.
Le concessionarie prevedono il mantenimento della cassa pensione e, si legge ancora nella nota, SNL garantisce un contratto di lavoro tutelante “ma è disponibile ad ogni adeguamento necessario”.
Le società ribadiscono disponibilità e impegno nel trovare una soluzione comune, constatando tuttavia come i sindacati “non abbiano risposto con altrettanta disponibilità e comprensione riconducendo lo sciopero ad oltranza”. Un atteggiamento che, spiegano, rischia di minare lo sviluppo del consorzio: “serve una pausa di riflessione prima di riprendere il dialogo”.
Gobbi critico sull'agitazione
Scetticismo sull'agitazione in corso viene espressa anche Norman Gobbi che, attraverso il suo sito personale vais.ch denuncia: "Lo sciopero che sta interessando la navigazione sul Lago Maggiore sta palesando un modo di fare non nostro, non svizzero" . Il consigliere di Stato ticinese attacca anche l'azione dei sindacati sostenendo: "Dietro a tanto rumore, c’è chi con destrezza e astuzia sfrutta situazioni di disagio. È così che agiscono certi agitatori della sinistra sindacale".
ludoC/bin
Per saperne di più:
- Progetto congiunto NLM/SNL il comunicato stampa integrale
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