Le norme ticinesi che obbligano a essere a viso scoperto in pubblico entreranno in vigore il primo luglio, come previsto dal Consiglio di Stato. Il Tribunale federale lunedì ha infatti negato l'effetto sospensivo ai due ricorsi presentati contro la legge sull’ordine pubblico e contro quella sulla dissimulazione del volto negli spazi pubblici.
La massima corte dovrà ancora pronunciarsi sulla validità delle opposizioni presentate da Filippo Contarini e Martino Colombo, che contestano la violazione di diverse libertà individuali da parte delle norme.
Intanto le autorità - in particolare le polizie e gli amministratori comunali - preparano il terreno per l'applicazione concreta delle direttive cantonali. Ma il passaparola è già iniziato anche nei paesi arabi, come emerge nell'approfondimento di Romina Lara, che vi proponiamo di seguito.
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