Lo smaltimento del terreno di scavo, contenente arsenico, potrebbe causare un nuovo blocco del cantiere italiano della Stabio-Arcisate, dove le maestranze sono tornate al lavoro lunedì dopo una lunga interruzione. Il problema non è stato definitivamente risolto dall'intesa di febbraio fra la regione Lombardia, le Ferrovie italiane e l'impresa Salini, capofila del consorzio che sta realizzando l'opera.
Contrattualmente devono essere le ferrovie a dare l'autorizzazione per spostare il materiale in eccedenza proveniente dalla gallerie, ma il permesso non è ancora arrivato nonostante i solleciti dell'azienda e lo spazio a disposizione si sta esaurendo. Senza il via libera, si dovrà dunque interrompere la parte principale dei lavori, quella costituita per l'appunto dai due tunnel.
CSI/Quot/pon