Ticino e Grigioni

Tra nonno, Heidi e Alprenzit

Il carro che La Castello Bene presenterà quest’anno ai carnevali è dedicato alla gaffe dell’ex primo ministro sul Gottardo

  • 1 febbraio 2017, 06:55
  • 8 giugno 2023, 03:35
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"Lo chiameremo Alprenzit" - di Fabio Salmina e Sandro Pauli

RSI Info 01.02.2017, 07:00

“Stiamo facendo il San Gottardo”. L’ormai famosa dichiarazione, rilasciata dall’ex premier italiano Matteo Renzi nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Roma il 15 aprile dell’anno scorso è finita nel mirino della Castello Bene, associazione che dal 1975 partecipa ai principali carnevali del cantone.

Il loro progetto sta prendendo forma in un fatiscente capannone di Chiasso, dove il gruppo si incontra dal 1991, cioè due anni dopo lo storico en plein, che non è mai più riuscito ad eguagliare: primo al Rabadan ), a Nebiopoli e a Tesserete.

Il gruppo resta comunque al top: nel 2016 – è solo l’esempio più recente – ha totalizzato un primo posto e due secondi e anche quest’anno – c’è da scommetterci – si faranno notare. L’entusiasmo e la voglia di far bene è infatti alle stelle tra i ragazzi, ai quali siamo andati a fare visita. Nel filmato che vi proponiamo in questa pagina li vedrete all’opera.

Al presidente Davide Cereghetti abbiamo anche chiesto perché il gruppo si chiama “La Castello Bene”? “Il nome è stato scelto alla fine degli anni ’70 – ci ha risposto –. All’epoca eravamo il Gruppo Carnevale Castello, che come nome non va bene. Poi una sera, mentre la banda si stava recando a piedi verso le feste di carnevale a Mendrisio, durante una tappa in piazza, è caduto a terra per la distrazione di un amico. Subito dopo si è sentito dire: a ghé scià la castello bene. E, immediatamente, è apparso chiaro a tutti che quello sarebbe stato il nostro nome”.

Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata veramente tanta. Nell' ’81, per la prima volta, è stato introdotto il polistirolo, come materiale di costruzione. I carri sono diventati sempre più grandi. Poi si è aggiunta la musica, che i ragazzi hanno cominciato a comporre da soli. E non è finita qui, perché quelli della Castello Bene hanno tutta l’intenzione di andare avanti…

Sandro Pauli

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