La guardia di finanza di Como ha arrestato martedì tre cittadini francesi di origine balcanica su cui pendeva un ordine di arresto internazionale spiccato dalla Procura di Friburgo. Il terzetto è stato pedinato dal confine svizzero e fermato alla stazione di servizio autostradale di Saronno, in provincia di Varese.
Sono accusati di aver compiuto truffe per centinaia di migliaia di euro in Svizzera, Francia e Italia, portate a segno con la tecnica del cosiddetto “Rip-Deal”. Un’operazione con la quale i truffatori propongono un cambio di valuta estremamente vantaggioso, salvo poi consegnare alla loro vittima denaro fasullo. Nella maggior parte dei casi, il malcapitato si accorge dell’inganno solo quando chi lo ha gabbato si è già dileguato con il malloppo.
Il gruppetto è stato condotto in carcere a Busto Arsizio in attesa che i giudici si pronuncino sull’estradizione in Svizzera. Il Ministero pubblico friburghese contesta loro quattro episodi compiuti negli ultimi sei mesi. Ai tre sono stati sequestrati 806'000 franchi falsi e 25'000 veri, hanno reso noto le fiamme gialle in un comunicato.
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