"Controlleremo tutti i cavalcavia della statale 36, perché è fondamentale capire le problematiche che potrebbero presentare anche altri viadotti costruiti con gli stessi materiali di quello crollato venerdì ad Annone Brianza", ha dichiarato al Corriere della Sera Antonio Chiappani, procuratore capo di Lecco.
I viadotti sulla Milano-Lecco sono 25 (al netto di quello crollato) "e non sappiamo a quando risalgano o quali interventi di ristrutturazione abbiano subito", ha aggiunto Chiappani.
Per quanto concerne invece i detriti rimasti sul luogo del crollo il procuratore ha spiegato che la trave di cemento deve essere sezionata e che i lavori di sgombero vanno effettuati passo per passo in modo da ricavare dati precisi che permettano di fare chiarezza e di procedere con le perizie. Lavori lenti, che cozzano però con la necessità di riaprire la strada il più presto possibile: "Il traffico è congestionato da venerdì, lo sappiamo, ma dobbiamo procedere con attenzione", ha concluso Chiappani. La riapertura potrebbe avvenire però entro la notte.
ANSA/CaL