"Sono contento, aspettavamo da giorni questa ufficializzazione che non è una sorpresa e mi fa piacere: più candidati sono disponibili e migliore sarà la possibilità di scelta per gruppo parlamentare e Assemblea federale": così, raggiunto a Locarno, Ignazio Cassis ha reagito alla candidatura di Pierre Maudet, suo nuovo rivale nella corsa alla successione di Didier Burkhalter. "È la conferma che la nostra strategia è quella corretta", dice.
Il "campione" ticinese non aggiunge altro, mentre Bixio Caprara, presidente del PLRT, precisa che il Ticino non teme il confronto democratico con il romando, ma non crede che il fatto di non essere deputato a Berna svantaggerà più di tanto il consigliere di Stato ginevrino.
Ginevrino che era a sua volta in riva al Verbano e che una delle prime interviste da candidato l'avrebbe quasi voluta rilasciare in italiano. "Ho la nonna a Cadenazzo", ha spiegato prima di manifestare la sua preoccupazione per l'evoluzione in tutti i cantoni di frontiera, dal profilo della sicurezza e del mercato del lavoro: "Posso portare a questo dibattito soluzioni interessanti e un approccio pragmatico. La mia è una candidatura propositiva e non di opposizione al Ticino o alle donne", ha detto. Il 1° settembre si saprà quale sarà la composizione del ticket liberale-radicale.
CSI 18.00 del 04.08.2017 Le reazioni di Cassis e Caprara
RSI Info 04.08.2017, 20:11
Contenuto audio
CSI 18.00 del 04.08.2017 La voce di Maudet
RSI Info 04.08.2017, 20:13
Contenuto audio
Maudet lancia la sfida a Cassis
Il Quotidiano 04.08.2017, 21:30