I valichi di confine secondari presenti in Ticino, che potrebbero entrare in considerazione per un'eventuale chiusura notturna, sono 6 su un totale di 16 e questo per motivi legati al traffico. Si tratta dei posto di confine di Cassinone, Ponte Cremenaga, Arzo, San Pietro di Stabio Novazzano e Pedrinate. È quanto è emerso nella seduta di mercoledì del Consiglio federale, durante la quale si è discusso della mozione di Roberta Pantani sul tema, approvata l’anno scorso dal Parlamento.
Il Governo ha quindi assegnato al Dipartimento federale delle finanze (DFF) il compito di adottare provvedimenti che, se del caso, possano permettere di chiudere le dogane durante la notte. Il DFF è stato inoltre incaricato di analizzare se, e in quale misura, è possibile intensificare l'impiego di pattuglie mobili, utilizzando le risorse di personale a disposizione nel Corpo delle guardie di confine.
L’Esecutivo, prima di entrare nel dettaglio, vuole però affrontare con l'Italia la problematica della criminalità transfrontaliera, tenendo conto dei potenziali effetti che tale misura avrebbe sui rapporti con la vicina penisola e Unione europea.
ATS/SP
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RG 07'00 del 06.11.15 / Servizio di Darco De Grussa