Ticino e Grigioni

Guardia di confine e moglie in manette

I due sono stati arrestati in Ticino unitamente ad un'altra donna e due uomini perché avrebbero importato valuta estera non dichiarata proveniente da attività illegali

  • 19 febbraio 2014, 16:31
  • 6 giugno 2023, 13:44
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Che cosa sta succedendo? Si sono chiesti nella notte tra martedì e mercoledì inquilini e vicinato in via Dufour 1 a Lugano. Viavai di polizia, luci accese al terzo piano. Nell'ufficio della Goldtransfers, società di servizi finanziari costituitasi da pochi giorni, attiva "nell'invio e nella ricezione di fondi da e per l'estero". Verso le due gli arresti: in manette sono finiti il titolare e la gerente, entrambi brasiliani. Poco prima, nel cuore della notte, durante un controllo stradale a Mendrisio era stato arrestato il marito di quest'ultima, addirittura un sergente delle guardie di confine residente a Stabio. E mercoledì mattina, quando l'operazione si è conclusa dietro alle sbarre erano finite pure altre due persone: un uomo di Balerna, titolare di una mezza dozzina di società, e una donna, anch'essa del Mendrisiotto. Cinque persone agli arresti, almeno il doppio indagati, grave l'accusa: riciclaggio di valuta estera.

Ancor più allarmante il coinvolgimento di un funzionario delle Guardie di Confine , non uno alla prime armi: un sottoufficiale. Il suo ruolo era quello di lasciare che il soldi provenienti da attività illecita transitassero lungo in confine dall'Italia senza problemi. Ci pensava lui ad indicare ai complici da quale valico passare. L'inchiesta - appena partita - è coordinata dal Procuratore generale John Noseda e dal Procuratore Capo Nicola Respini ed è stata avviata da una segnalazione del gruppo Teseu, la buoncostume della polizia cantonale. Si indaga per riciclaggio di denaro e altri reati finanziari.

Come detto tutto il gruppo risulta coinvolto a vario titolo nell'importazione di valuta estera non dichiarata e per aver incassato il frutto di attività criminose, per un ammontare per ora accertato di 3 milioni di franchi. L'indagine è ancora in corso e stando a nostre informazioni gli indagati in tutto sono una decina.

Funzionario sospeso

Il funzionario arrestato è stato sospeso con effetto immediato e lo rimarrà finché l'inchiesta e l'iter giudiziario non avranno fatto il loro corso. Come ci spiega il portavoce delle Guardie di confine Davide Bassi, precisando che il caso è circoscritto, "la vicenda lascia un sentimento di amarezza".

m.h./Francesco Lepori/Quot/Da.Pa.

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  • CSI 18.00 - Il servizio di Pervin Kavakcioglu

    RSI Info 19.02.2014, 19:03

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