Sono state 4'528 le aziende fondate da imprenditori italiani su territorio ticinese negli ultimi 5 anni, ovvero circa un terzo delle nuove attività totali. Lo ha rivelato un’analisi pubblicata dalla SonntagsZeitung.
Sono Lugano e Chiasso le località più gettonate, con rispettivamente 1'516 e 543 nuove imprese create nel periodo 2008-2013. Secondo il domenicale, l’attrattività del Ticino è dovuta a leggi sul lavoro più elastiche, minori oneri amministrativi e imposte più basse.
Dall’analisi emerge queste ditte tendono ad assumere persone qualificate dallo spazio economico lombardo, sviluppando una sorta di economia parallela.
Secondo un altro studio pubblicato a gennaio dal settimanale economico Handelszeitung, tuttavia, i fondatori di imprese di oltreconfine sono un “vero e proprio motore del mercato svizzero del lavoro”, poiché 4 nuove aziende su 10 sono messe in piedi da stranieri. Gli immigrati più attivi sono i tedeschi, seguiti dagli italiani.
ats/ZZ
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