Il palco di un teatro: un letto matrimoniale, il salotto, l’arredamento di una casa pronta per accogliere una pièce. Forushande (The Salesman) dell'iraniano Ashgar Farhadi (Una separazione; Il passato) si apre con queste immagini offrendo allo spettatore la chiave di lettura del film: il cinema come rappresentazione della realtà, la vita come messa in scena del copione che ciascuno sceglie per se stesso.
Non a caso gli ambienti al centro della storia sono gli stessi di quelle scenografie: una coppia è costretta a cambiare casa a causa dei problemi dell’edifico pericolante in cui vive e la nuova abitazione nasconde più di un segreto. Tutto giunge alla luce quando la donna (Taraneh Alidoosti) viene aggredita in casa e i vicini la soccorrono: spiegheranno poi al marito (Shahab Hosseini) il loro sospetto secondo cui il malintenzionato potrebbe essere un cliente della precedente inquilina, una prostituta.
L’uomo decide di non rivolgersi alla polizia – siamo a Teheran e lui non vuole fare sospettare che la moglie sia stata violentata - e, dopo avere trovato in soggiorno un cellulare e le chiavi di una macchina dimenticati nella fuga, inizia da solo le indagini per trovare il colpevole.
Il regista iraniano svolge il film usando lo stesso meccanismo dei suoi precedenti: con un gioco di scatole cinesi, di lentissimo avvicinamento, arriva alla verità con un colpo di scena finale. Un meccanismo che indaga nei pensieri dei protagonisti: lui - maestro di scuola di giorno e attore nello spettacolo di cui vediamo inizialmente le scenografie la sera - non riesce a superare il torto subito che sente come un’offesa, non solo alla moglie, ma personale e di cui cerca una vendetta feroce; lei - attrice affianco al compagno di vita – impaurita, umiliata, cerca solo di dimenticare l’accaduto e mette la famiglia (non solo la sua) al primo posto.
Il venditore del titolo si riferisce a Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller che la coppia mette in scena a teatro ancora una volta in un gioco di specchi: lui veste i panni del marito, lei della moglie in un dramma familiare dal finale tragico.
Francesca Felletti
Sean Penn, Fahradi e le scommesse nel Club (Rete Tre 20.5.16)
RSI Info 22.05.2016, 00:09
Contenuto audio
www.rsi.ch/cannes2016