Grozny Blues di Nicola Bellucci – regista italiano che da anni vive a Basilea – è uno slalom tra quello che resta della Cecenia ex sovietica, quella sempre più filo islamista di oggi e quella arcaica.
Il documentario – peraltro una coproduzione SRF – è stato presentato in anteprima durante il festival Visions du Réel che si tiene a Nyon fino al 25 aprile.
Nel lavoro si racconta la storia di un gruppo di donne impegnate nella difesa dei diritti umani, che hanno raccolto oltre 600 ore di immagini (oggi custodite a Berna) nel corso delle guerre in Cecenia negli anni ’90. Guerre che si son concluse con la presa del potere da parte del leader paramilitare Ramzan Kadyrov.
"Le immagini da noi girate mostrano i crimini di guerra perpetrati dai russi e non sono quindi piaciute al potere ceceno e nemmeno a quello russo; ho ricevuto minacce sempre più pesanti", ha raccontato una delle protagoniste, oggi rifugiata politica in Svizzera. Guarda sotto l’intervista con Nicola Bellucci.
TG/mrj
Tg 20.00 del 21.04.2015 - Il servizio di Riccardo Bagnato
RSI 22.04.2015, 14:26
RG 12.30 del 22.04.2015 Il servizio di Pierre Lepori
RSI Info 22.04.2015, 12:42
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