Cultura e spettacoli

La Cecenia di "Grozny Blues"

Il documentario, presentato in anteprima a Nyon, mostra la Cecenia tra URSS e filoislamisti

  • 22 aprile 2015, 13:03
  • 5 settembre 2023, 05:14
''Grozny Blues'': la Cecenia dopo l'URSS e ora in mano ai filoislamisti

''Grozny Blues'': la Cecenia dopo l'URSS e ora in mano ai filoislamisti

  • twitter

Grozny Blues di Nicola Bellucci – regista italiano che da anni vive a Basilea – è uno slalom tra quello che resta della Cecenia ex sovietica, quella sempre più filo islamista di oggi e quella arcaica.

Il documentario – peraltro una coproduzione SRF – è stato presentato in anteprima durante il festival Visions du Réel che si tiene a Nyon fino al 25 aprile.

Nel lavoro si racconta la storia di un gruppo di donne impegnate nella difesa dei diritti umani, che hanno raccolto oltre 600 ore di immagini (oggi custodite a Berna) nel corso delle guerre in Cecenia negli anni ’90. Guerre che si son concluse con la presa del potere da parte del leader paramilitare Ramzan Kadyrov.

"Le immagini da noi girate mostrano i crimini di guerra perpetrati dai russi e non sono quindi piaciute al potere ceceno e nemmeno a quello russo; ho ricevuto minacce sempre più pesanti", ha raccontato una delle protagoniste, oggi rifugiata politica in Svizzera. Guarda sotto l’intervista con Nicola Bellucci.

TG/mrj


Tg 20.00 del 21.04.2015 - Il servizio di Riccardo Bagnato

RSI 22.04.2015, 14:26


RG 12.30 del 22.04.2015 Il servizio di Pierre Lepori

RSI Info 22.04.2015, 12:42

Correlati

Ti potrebbe interessare