Una conferenza stampa molto affollata quella di giovedì mattina alla Fondazione Ghisla di Locarno. In sala tre relatori: il consigliere federale Alain Berset, la direttrice dell’UFC Isabelle Chassot e il direttore del Cinema presso l’UFC Ivo Kummer.
Si parla di successo quando si nomina il cinema svizzero, sono infatti tre i film del territorio che partecipano agli Oscar, oltre alla consegna di due César e di altri riconoscimenti a “La mia vita da Zucchina”. Alain Berset durante la conferenza stampa sottolinea questi come risultati degni di riconoscimenti.
Si affronta il tema tanto atteso: il posizionamento del cinema svizzera a livello internazionale. Da quest’estate la promozione dell’export verrà estesa ai paesi extra UE. Alla stampa Berset comunica che verranno firmati degli accordi con il Messico, andrà rivisto l’accordo con il Canada ed è stata nominata anche una volontà di cooperare con la Cina.
Conferenza UFC
Berset conclude il suo intervento lasciando la parola a Isabelle Chassot, la quale si sofferma sulla questione delle pari opportunità. Infatti, a Locarno, è stato presentato un nuovo progetto volto a garantire la parità tra uomini e donne nella promozione cinematografica.
I numeri parlano chiaro ed è per questo che "si devono combattere le forme di discriminazione", poiché "l’uguaglianza è una questione importante", queste le parole conclusive della direttrice Isabelle Chassot.
MMINO
Politica del cinema in Svizzera, quale futuro?
Telegiornale 03.08.2017, 20:00