Scatto da fermo che brucia i semafori

Con la seconda stagione di prove moto nella sezione Motori del sito della RSI, introduciamo pure i test di scooter, un mezzo a due ruote altrettanto gettonato che le prime. Iniziamo dal Piaggio Liberty nella sua nuova versione, per un modello che in quasi 20 anni si è fatto conoscere nel mondo come uno dei più riconoscibili, dall'alto dei 900'000 veicoli venduti. Acquistabile nella versione 125 iGet ABS ad un prezzo base di 2'995 franchi.

La presentazione della casa

Quella di Piaggio Liberty non è solo un'evoluzione, è una vera rinascita che, ampliando i principi che ispirarono il primo Liberty, consegna oggi alla strada un veicolo completamente nuovo, tecnologicamente avanzatissimo ma straordinariamente coerente con la storia di un vero best seller, pensato per soddisfare i bisogni più evoluti e attuali in termini di qualità, stile, sicurezza, economia di esercizio e rispetto per l’ambiente.

Le caratteristiche del design

Il punto forte del look del Liberty è la riconoscibile parte frontale, caratterizzata dalle nuove luci anteriori a LED che rendono sempre ben visibile lo scooter sia di giorno sia di notte. E ne guadagna pure la visione del pilota. Per il resto le dimensioni sono aumentate, senza perdere le caratteristiche originali.

Sguardo sulla strumentazione

La nuova strumentazione rappresenta un deciso salto in avanti: non più meccanica ma elettronica, con la velocità in versione analogica e con un display LCD comandabile con un pulsante sulla destra del manubrio che fornisce le altre informazioni minime di base. Come optional è installabile pure il “bike finder” che tramite la chiave aziona gli indicatori di direzione, così da riconoscere il veicolo anche in un parcheggio particolarmente affollato. Interessante pure la presa USB inseribile nel vano anteriore.

Motore, dettagli ma non troppi

Sul nuovo Liberty esordisce la nuova famiglia di motori Piaggio iGET nella versione con raffreddamento ad aria. È un monocilindrico 4T dotato di iniezione elettronica. Ogni particolare, dallo scarico al disegno interno del coperchio della trasmissione fino al nuovo filtro aria, è inoltre stato ripensato per rendere la guida fluida, silenziosa e confortevole, abbassando pure i consumi (attorno ai 3l/100km). Il tilt sensor dal canto suo in caso di caduta comanda lo spegnimento immediato del motore.

Qualche colpo di ciclistica

Una delle caratteristiche chiave del Liberty è la stabilità data dalle grandi ruote, e allora Piaggio continua a innovare in questa direzione, con l'aumento della ruota anteriore da 15” a 16”. Sul cerchio posteriore è invece montato un pneumatico da 14". Il sistema ABS è stato sviluppato con Bosch.

Le sensazioni in sella

L'obiettivo di Piaggio era puntato su una perfetta ergonomia, la facilità di utilizzo, la maneggevolezza e la stabilità. Bisogna dire subito che tutte queste finalità sono state pienamente riempite da questo scooter. La posizione di guida è ottima e la sella comoda, anche se tende a trattenere lo sporco vista la trama a reticolo. La pedana è molto accogliente, e permette di "sentire" il comportamento del mezzo, sempre stabile anche sotto la pioggia. E pure l'ABS risponde alla grande, instaurando un rapporto di fiducia tra pilota e veicolo. Lo scudo frontale poi ripara bene le gambe in caso di rovesci, tanto che nemmeno a piedi con un ombrello si arriva a casa così asciutti. Un neo a livello di maneggevolezza è la mancanza nel modello base del cavalletto laterale, presente però come optional. A livello di prestazioni, appena la salita si accentua, si superano di poco i 60km/h, più che sufficienti comunque per un utilizzo cittadino. In particolare si apprezza la nuova frizione, che risponde davvero benissimo, con partenze da fermo davvero pronte, che fanno del nuovo Liberty un vero bruciasemafori.

Luca Steens