La RSI, attraverso i propri programmi radiofonici, televisivi e online, nel centenario dalla nascita, vuole ricordare la figura di Pier Paolo Pasolini, un artista che seppe rinnovare le lettere, il cinema, il teatro e che con la sua opera scosse la società borghese e benpensante dell’Italia del dopoguerra.
Nato a Bologna il 5 marzo del 1922 e tragicamente assassinato sulla spiaggia dell’Idroscalo di Ostia, Pasolini diede un contributo fondamentale alla cultura del Novecento. Un grande intellettuale, ma soprattutto un grande sperimentatore impegnato nell'eterna ricerca di capire la realtà che stava attorno a lui.
A Pasolini, su Rete Due, sabato 26 febbraio, è dedicata una puntata monografica di Alice, la trasmissione dedicata ai libri e alla letteratura.
Laser, dal 28 febbraio al 3 marzo, ne ripercorre la biografia, l’impegno politico, la produzione letteraria, l'attenzione alla lingua e ai dialetti e l’opera cinematografica.
Nel corso della stessa settimana Reteduecinque, alle 16.35, propone di ascoltare la musica di Pasolini, dalle canzoni da lui scritte per interpreti come Laura Betti, fino alle colonne sonore dei suoi film.
Mercoledì 2 marzo Geronimo racconta gli anni giovanili con l’aiuto di Roberto Carnero, autore del recentissimo “Pasolini. Morire per le idee” (Bompiani).
Il 3 marzo, la giornata si apre con La corrispondenza che, alle 7:10, propone una passeggiata romana nei luoghi delle sue opere con Valerio Rosa.
Diderot, il pomeriggio, interpella René de Ceccatty, che il 2 marzo pubblica in Francia una nuova biografia di Pasolini, ed è il traduttore delle opere in francese e Carla Benedetti, autrice del saggio inchiesta “Frocio e basta. Pasolini, Cefis, Petrolio”.
Il 3 marzo LA2 dedica a Pasolini una serata speciale. Alle 20:40 va in onda Pasolini, voce corsara. Un ritratto dell'artista a 100 anni dalla nascita tra cinema, musica, parole e performance.
La serata vede una prima parte in studio dove Sandra Sain - accompagnata da Fabio Pusterla e con la partecipazione di Ascanio Celestini, la performance di Silvia Gallerano, le canzoni di Pasolini interpretate da Pilar e rari estratti d’archivio - offre un ritratto a tutto tondo dell'artista che seppe fare della parola e della lingua uno strumento rivoluzionario.
La serata prosegue poi con la diffusione de La ricotta, film del 1963, parte di RoGoPaG (Italia, 1963), straordinaria opera cinematografica corale, film a episodi, che coinvolgeva oltre a Pasolini, Godard, Rossellini e Gregoretti. Pellicola ai tempi censurata per vilipendio alla religione.
La Ricotta racconta di una troupe cinematografica impegnata nelle riprese della Passione del Cristo e, da laico e non credente, Pasolini affronta la perdita di senso del sacro dell’essere umano contemporaneo. A impreziosire il film anche un indimenticabile cameo di Orson Welles nei panni del regista.
In chiusura verrà riproposto il documentario “Confessioni di un poeta” produzione RSI con una lunga intervista all’artista e alle persone a lui più vicine.
Il web RSI prevede poi il 5 marzo, nel giorno del centesimo anniversario della sua nascita, un approfondimento sul Canale Cultura, un servizio dedicato su Cult+ e naturalmente vari rilanci sui diversi profili social.