Lo scorso giugno è stata ospite di Poestate, nella serata targata Rete Due, la poetessa Vivian Lamarque. In un brillante scambio con Maria Grazia Rabiolo ha guidato il pubblico alla scoperta, o riscoperta, del suo universo poetico, senza trascurare i gatti… Già, perché ai felini Vivian Lamarque ha dedicato la folgorante, acuta e dolcissima raccolta poetica Poesie per un gatto.
A partire dall’antico Egitto in cui erano rappresentazioni del divino, i gatti hanno sempre riscosso grande considerazione, amore e rispetto. C’è anche un Premio Nobel per la Letteratura nel club dei gattofili: Doris Lessing nel 1967 diede alle stampe Particularly cats, "Gatti molto speciali". “Se un pesce è la personificazione, l’essenza stessa del movimento dell’acqua, allora il gatto è diagramma e modello della leggerezza dell’aria”.
Personificazione della libertà e dell’indipendenza, dell’eleganza, della pulizia, di un’intelligenza sorniona e, non da ultimo, vero re e maestro dell’otium, ci guarda socchiudendo un occhio dalla sua postazione assolata, scaldandosi le ossa e stiracchiandosi languidamente.
Ecco allora che a tutti noi auguro una vera estate da gatti: con le orecchie tese a cogliere quel che ci accade intorno, pronti a reagire ma, allo stesso tempo, debitamente rilassati e, perché no, con chi ci ama che ci fa le coccole. Ci ritroviamo a settembre!