BLU COME UN'ARANCIA
Da lunedì 02 a venerdì 06 ottobre 2017 alle 10:35
Replica il giorno seguente alle 01:30
Lenin in Svizzera, il più turbolento e influente leader della storia contemporanea nel paese più pacifico e ospitale. Vladimir Ilic Ulianov vi ha passato parecchi anni, per lo più a Zurigo, elaborando tesi, tramando rivoluzioni, organizzando i bolscevichi, ma anche sopravvivendo in una seppur dignitosa miseria e sognando un rientro trionfale nella sua Russia. Un periodo poco studiato e chiarito, anche perché concluso grazie ad uno spregiudicato, e ancora parzialmente misterioso, patto tra lo stesso Lenin e il Kaiser tedesco Guglielmo II°, a cui era venuta l’idea di agevolargli il ritorno in patria, per mettere ancora più in difficoltà il nemico del fronte orientale, la Russia zarista. Del periodo svizzero di Lenin, parla Giuseppe Antonio Di Marco, docente di Filosofia della Storia all’università Federico II di Napoli e riconosciuto studioso del pensiero marxista. Ricostruendo gli anni della sua permanenza nel territorio elvetico, Di Marco tratta la questione dominante dell'epoca, la guerra e i diversi pacifismi, ma anche i rapporti di Lenin con i socialisti svizzeri (divisi al loro interno), i suoi studi sulla questione dello Stato e, appunto, ricorda l’ultima sua scelta tesa ad approfittare delle contraddizioni dei vari nemici, accettando l’appoggio tedesco per tornare in patria e per terminare la cosiddetta “guerra imperialista” col trionfo della rivoluzione socialista.