La puntata di oggi apre con Technically Acceptable, il nuovo album del pianista e compositore statunitense Ethan Iverson, noto ai più per essere stato membro fondatore del trio jazz d’avanguardia The Bad Plus.

Affascinante e di grande respiro il nuovo lavoro del polistrumentista e produttore norvegese Jan Bang, dal titolo Reading the air, dove fanno capolino musicisti straordinari, tra cui la cantante Anneli Drecker, il chitarrista Eivind Aarset, il bassista Audun Erlien e il batterista Anders, in un disco di grande fascino e dalle ispirazioni multiformi.

L’Università JAM Music Lab di Vienna si avvale di un ospite del calibro di Peter Erskine, per celebrare la figura di Leonard Bernstein, in un CD Live in Vienna, di grande eleganza.

Novità discografica coinvolgente, anche per il noto saxofonista pugliese Roberto Ottaviano, che registra il suo People durante vari live tra Italia, Svezia, Slovenia, Svizzera e Finlandia.

La puntata odierna di Bourbon Street si chiude con la “pillola” di jazz di Enrico Bettinello, oggi dedicata alla figura di John Zorn.