Piano jazz
Bourbon Street

Mari, miniere e cortili

Dal Brasile all’Inghilterra: il viaggio musicale continua con nuovi album e talenti

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  • 28.2.2024
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Di: Sergio De Laurentiis

Il viaggio di Bourbon Street parte dall’incontro tra due dei più stimati contrabbassisti in circolazione, Christian McBride ed Edgar Meyer che hanno unito le forze per “But who’s gonna play the melody?”, in uscita il 22 marzo.

Dal Brasile e per la precisione da Recife, sulla costa orientale del Sudamerica, arriva Amaro Freitas, uno dei pianisti più freschi e intriganti degli ultimi anni. All’inizio di marzo pubblica “Y’Y”, il suo quarto album.

Anche Gabriel Guerrero suona il piano e proviene dal Sudamerica (da Bogotà per la precisione, anche se ormai da anni è newyorchese di adozione); alla fine dell’anno scorso ha dato alle stampe “Equilibrio”, pregevole dimostrazione del suo stile raffinato, in bilico tra tradizione e innovazione.

Joel Ross è considerato uno dei più brillanti vibrafonisti del momento. Non ha ancora 30 anni e ha già all’attivo numerose collaborazioni di prestigio e ben quattro album pubblicati dalla Blue Note. L’ultimo, “Nublues”, è fresco di stampa: è sbarcato nei negozi di musica il 9 febbraio.

In conclusione ci affidiamo alla sei corde di un giovane talento inglese, Rosie Frater-Taylor, giunta al secondo album “Featherweight”, in cui mostra una padronanza dello strumento fuori dall’ordinario, e alla chitarra del virtuoso israeliano Rotem Sivan che poche settimane fa ha dato alle stampe il suo ottavo lavoro, “Dream louder”.

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