Il giardino di Albert

I due gradi che cambieranno il mondo

a cura di Clara Caverzasio Tanzi

  • 12 dicembre 2015, 19:00
Reuters Pictures mappa mondo con cambiamenti climatici
  • Reuters Pictures

Il giardino di Albert
Sabato 12 dicembre 2015 alle 18:00

Replica domenica 13 dicembre alle 10:35

10'000 delegati, 195 paesi, 150 capi di stato, dodici giorni di discussioni, speranze, proteste, polemiche. Venerdì 11 dicembre si chiuderà il vertice mondiale sul clima di Parigi: il più importante e imponente di sempre e, secondo molti esperti, anche l’ultimo in tempo utile per evitare la catastrofe che il riscaldamento climatico ha già innescato in varie parti del mondo. Ormai anche i più ottimisti concordano: qualsiasi accordo si raggiunga, probabilmente non sarà sufficiente a evitare l’aumento delle temperature oltre la pericolosa soglia dei 2 gradi centigradi sopra le medie pre-industriali. Che cosa significa, in concreto? Quali saranno gli esiti di questa Cop21, le soluzioni proposte, i risultati raggiunti? Ce lo spiegheranno gli ospiti del Giardino di Albert di sabato 12 dicembre in una puntata speciale in diretta che accoglierà Veronica Cagiagli, presidente dell’Italian climate network, Valerio Calzolaio, già sottosegretario al Ministero dell’Ambiente italiano e consulente ONU, e Pio Wennubst, ambasciatore e direttore della Cooperazione Globale presso il Dipartimento federale cooperazione e sviluppo.

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