Laser

Rassegnarsi al Medio Oriente senza i cristiani

di Alessandro Bertellotti

  • 22 dicembre 2016, 10:00
La distruzione dei Cristiani d’Oriente

Celebrazione di Santa Barbara a Erbil, Iraq (9 dicembre 2016)

  • Keystone

LASER
Giovedì 22 dicembre 2016 alle 09:00
Replica alle 22:35

La popolazione cristiana sta rapidamente abbandonando il Medio Oriente, una terra dove la religione di Cristo è nata e dove si è sviluppata con un confronto e un dibattito unici e molto originali. Ma la storia e l’attualità insegnano come quelle stesse popolazioni siano sempre state oggetto di persecuzione. Le conseguenze della guerra e le discriminazioni religiose hanno portato la comunità cristiana a fuggire da quelle realtà, da quei territori e dagli edifici che hanno segnato l’intera regione e sviluppato la sua cultura, per cercare riparo altrove. Papa Francesco ha ribadito in numerose occasioni come la Chiesa non debba rassegnarsi all’indifferenza, non possa dimenticare quella gente e la sua storia, che è parte integrante della storia dell’umanità.
Il colloquio con il Cardinale Fernando Filoni ci aiuta a comprendere la sofferenza di quei popoli e la loro condizione. Nunzio apostolico in numerose sedi vaticane in Medio Oriente, Filoni ha condiviso con la popolazione cristiana dolori e difficoltà. In uno dei momenti più importanti del calendario cristiano, il periodo natalizio, Fernando Filoni ci ricorda la realtà di una comunità religiosa, quella cristiana, che non ha mai subito forme di discriminazione ed emarginazione come sta avvenendo in questo periodo storico.

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