Rete Due ricorda il filosofo e sociologo Zygmunt Bauman, morto lunedì 9 gennaio 2017 a 91 anni, riproponendo un'intervista in due parti trasmessa nel mese di settembre del 2014.
LASER Mercoledì 3 e giovedì 4 settembre 2014 alle 09:00 Replica martedì 10 gennaio 2017 alle 09:00 e alle 22:35
Zygmunt Bauman
Contenuto audio
Zygmunt Bauman (1./2)
Laser 10.01.2017, 09:00
Zygmunt Bauman (2./2)
Laser 10.01.2017, 22:35
Ospite d’eccezione in queste due puntate di Laser. A rispondere alle sollecitazioni di Roberto Antonini uno dei più grandi studiosi della società contemporanea. Zygmunt Bauman, nato a Poznan nel 1925, è considerato uno dei massimi sociologi e filosofi viventi. Fuggito con la sua famiglia dalla Polonia in URSS al momento dell’invasione tedesca nel 1939, rientrato nel suo paese alla liberazione, marxista convinto, Bauman dovette lasciare di nuovo il suo paese nel 1968 incalzato dal clima antisemita alimentato dalla propaganda del regime di Varsavia. Emigrato dapprima in Israele si stabilisce definitivamente all’inizio degli anni 70 a Leeds, in Inghilterra, dove è titolare della cattedra di sociologia. Teorico delle post modernità, della globalizzazione, del mondo liquido che caratterizza l’economia, la società, la cultura, Zygmunt Bauman è diventato con gli anni una delle voci più ascoltate e influenti a livello globale. Nell’intervista si esprimerà sui dilemmi della globalizzazione, sul rapporto tra libertà e sicurezza, sullo sfilacciamento della vita sociale, sulla perdita di senso e le reazioni di chiusura che contraddistinguono la nostra epoca.