Dal prossimo mese di luglio entrerà in vigore il codice di autoregolamentazione della Società svizzera di Public Affairs che obbliga i suoi membri lobbisti presso il Parlamento federale a dichiarare il loro nome, il nome del loro datore di lavoro e il nome dei loro mandanti. Il Consigliere agli Stati neocastellano, Didier Berberat, vorrebbe tuttavia che questi principi diventassero una norma per tutti i lobbisti di Palazzo federale.
Modem ne discute a Berna dalla Sala dei passi perduti di Palazzo Federale con: Ignazio Cassis, consigliere nazionale PLR/TI; Filippo Lombardi, consigliere agli Stati PPD/TI; Jörg De Bernardi, delegato Canton Ticino per i rapporti con la Confederazione. In forma registrata, Fredy Müller, presidente della Società svizzera di Public Affairs (SSPA) e Géraldine Savary, Consigliera agli Stati PS/VD.
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