Passione fatale
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Passione fatale

È salito a 19 il numero di persone uccise da valanghe e slavine dall'inizio della stagione. Tragedie evitabili?

  • Ti-Press
  • 03.02.2015
  • 30 min
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Dall’inizio della stagione invernale, sulle montagne svizzere, le valanghe hanno già ucciso 19 persone, di cui 8 solo nella giornata di sabato. La tragedia più grave si è verificata nel Canton Grigioni, in Prettigovia, dove la neve ha travolto 9 escursionisti, uccidendone 5. Nei confronti della guida che accompagnava il gruppo del Club Alpino Svizzero, la procura grigionese ha aperto un’inchiesta, prefigurando il reato di omicidio colposo.

L’Istituto federale per lo studio della neve e delle valanghe sottolinea che il pericolo è marcato su tutto l’arco alpino e nel Giura e che le escursioni richiedono la massima prudenza. In alcune zone, è risaputo, basta il passaggio di una persona per provocare slavine, ma gli incidenti continuano a verificarsi, un po’ per l’imponderabile, un po’ a causa di coloro che, malgrado gli avvertimenti, non rinunciano alle discese fuoripista.

Modem parlerà di prevenzione, responsabilità e responsabilizzazione degli amanti degli sport invernali con Giovanni Galli, presidente CAS Ticino; Brenno Canevascini, avvocato ed esperto di Diritto dello sport; Luca Gasparini, maestro di sci a Livigno sopravvissuto ad una valanga.

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