Che sia stato un missile Buk ad abbattere il 17 luglio 2014 l’aereo della Malaysia Airlaines in volo da Amsterdam a Kuala Lumpur, con a bordo una maggioranza di passeggeri olandesi è ormai certo. Ma nemmeno la perizia del Consiglio di sicurezza dell’Olanda fa chiarezza sulle responsabilità del tragico e sanguinoso, e presumibilmente errato, abbattimento del velivolo.
La rotta sul territorio ucraino seguita dal volo MH17.
Secondo i dati dell’inchiesta presentati ieri da Tjibbe Joustra, presidente del Dutch Safety Board (il Consiglio di sicurezza olandese), il missile è stato lanciato da una zona dell’Ucraina dell’est, occupata allora dalla truppe filo russe, ma senza stabilire con certezza il punto esatto dove è avvenuto il lancio, né chi lo abbia ordinato ed eseguito.
La presentazione del rapporto d’inchiesta ha riattizzato lo scontro sulle responsabilità che Ucraina e Russia si scaricano vicendevolmente. Per il premier ucraino, Arseny Yatseniuk, sono state le forze speciali russe ad abbattere il volo MH17, mentre Mosca ribatte che quel tipo di missili non è più prodotto fin dal 1986 e non più in dotazione dell’esercito. A lanciare il missile sono quindi state le truppe del fronte ucraino.
Modem ne parla con:
Nicola Lombardozzi, corrispondente da Mosca per La Repubblica;
Luigi Bonanate, docente di relazioni internazionali e scienze strategiche all'Università di Torino, esperto di terrorismo internazionale;
Francesco D'Arrigo, comandante pilota, direttore Istituto italiano studi strategici Machiavelli.
Dal TG20
MH 17, abbattuto da un missile russo
Telegiornale 14.10.2015, 02:34
- Il rapporto integrale sull'abbattimento (in inglese)
https://cook.cue.rsi.ch/rsi/rete-uno/programmi/informazione/modem/xlo6g8-Il-rapporto-integrale-sullabbattimento-in-inglese/download/report-mh17-crash-en.pdf
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703681