Nutrizione, alimentazione e cibo con vista su Expo

Nuova settimana nuovo tema. Questa settimana abbiamo scelto di parlarvi di "nutrizione". Un modo per scaldare i motori in vista dell’apertura dell’Expo di Milano, che tra 10 giorni si inaugura e ha come tema "Nutrire il pianeta".

Per entrare in tema, abbiamo voluto capire qualcosa di più sul famoso “valore nutrizionale” degli alimenti; sapere se è vero che gli alimenti non sono più quelli di una volta come si scrive in alcuni articoli di riviste scientifiche. Per farlo ci siamo rivolti alla dottoressa Claudia Fragiacomo, farmacologa e specialista in Scienza dell’Alimentazione.

Secondo appuntamento con la nutrizione: oggi entriamo in casa di una famiglia di ascoltatori, che hanno risposto al nostro appello per un invito ad un pranzo "tipico". Ci ha incuriosito la famiglia di Barbara e Rodolfo di Riva san Vitale. E Francesca Calcagno ha raccolto per noi l'invito.

La nostra settimana sulla nutrizione non poteva evitare di occuparsi di chi non può scegliere cosa mettere nel piatto, perché nutrirsi è spesso problema. "Spesso" in questo caso vuol dire 230 milioni di volte al giorno perché in Africa, ancora oggi, 230 milioni di persone non riescono a consumare neanche un pasto al giorno. Ne parliamo con il nostro collaboratore Lorenzo Simoncelli, che il continente lo ha girato in lungo e in largo.

L’acqua, una risorsa fondamentale per la vita di tutti gli esseri viventi che la Svizzera ha la fortuna di possedere in grande abbondanza. E non a caso, questo è proprio il tema centrale della mostra “Acqua per l’Europa” che Grigioni, Uri, Ticino e Vallese (i quattro cantoni del San Gottardo) presenteranno a Expo 2015 nel padiglione svizzero. Noi abbiamo pensato più “local”: Elizabeth Camozzi ha incontrato Michele Broggini, Capo area Acqua e Gas presso le AIL, all’impianto di trattamento di Bioggio per capire quale percorso fa l’acqua per arrivare nelle nostre case e, di rimando, per capire il grado di qualità dell’acqua che beviamo.

Tra le persone che abbiamo deciso di intervistare nel nostro viaggio all'interno dell'universo della nutrizione, c'è Fabio Picchi, fiorentino, fondatore del “Cibreo” e del “Teatro del sale”, due posti che definire ristoranti è riduttivo. Sì: lui è un cuoco, uno chef, un po’ guascone, istrionico; non lo vedete in TV, non fa talent... Si narra che quando Woody Allen finì di mangiare le sue polpette, non resistette alla tentazione di fare anche la scarpetta. Ecco. Questa mattina vi facciamo entrare nei mondo di Fabio Picchi, che ci parla di cibo, di nutrizione, di estetica del cibo, di donne, di territorio. Un’intervista raccolta da Cinzia Rigamonti che noi abbiamo deciso di lasciare così, come una sorta di “danza”.

Insieme a Fabio Picchi, ora andiamo al mercato. “Vedi quelle rape rosse,... Qui trovi la verità, trovi il sapore”.