Consumo di sostanze psicoattive in Svizzera: informare per prevenire

Secondo il Monitoraggio delle dipendenze il consumo di sostanze psicoattive in Svizzera, nel 2014, è rimasto in gran parte stabile. Una persona su quattro fuma, quasi una su cinque beve alcol troppo spesso o in quantità eccessiva e il 3 per cento della popolazione ha consumato canapa nell'ultimo mese. Questi dati corrispondono all'incirca ai risultati degli anni precedenti. Gli adolescenti e i giovani adulti sono tra i consumatori più a rischio e quindi al centro degli sforzi di prevenzione. Il Monitoraggio svizzero delle dipendenze è un progetto di ricerca commissionato dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) sul tema del consumo di sostanze psicoattive in Svizzera. Consiste nella raccolta regolare e sistematica, da parte di un consorzio di ricerca, di dati comparabili e rappresentativi rilevati presso 11'000 persone ogni anno dal 2011. Questo sistema di sorveglianza consente di seguire l'evoluzione, di constatare le variazioni e, in tal modo, di valutare in tempi brevi la problematica delle dipendenze in Svizzera. Oltre ai dati essenziali sul comportamento di consumo, con un ritmo meno frequente vengono raccolte informazioni complementari anche sui seguenti temi: alcol e violenza, conseguenze sociali dalla dipendenza, comportamento di acquisto, uso delle sigarette elettroniche e conoscenza nella popolazione dei problemi di salute causati da un consumo a rischio di alcol, tabacco o droga. Sul tema della dipendenza e del consumo di sostanze psicoattive, soprattutto tra i giovani, ci soffermiamo oggi con Dario Gennari, responsabile alcologia ambulatoriale di Ingrado, e con Maurizia Zearo, direttrice di Antenna ICARO - Centro di competenza dell’Associazione Comunità Familiare.