Cyberincognite del terrorismo contemporaneo, Millevoci 12.01.16
Millevoci 12.01.2016, 13:00
La paura di attacchi terroristici, soprattutto dopo gli attentati di Parigi e la dilagante inquietudine che ne è derivata, spingono verso la ricerca di soluzioni rapide di intervento e prevenzione da parte di governi ed esperti. In particolare nel campo delle tecnologie digitali a cui spesso facciamo riferimento come una possibile pericolosa arma di propaganda e reclutamento.
C’è addirittura chi propone dei limiti all’uso di internet e vorrebbe impedire l’accesso a chi è ritenuto pericoloso. E chi più modestamente si chiede perché non si riesce a “prevedere” e prevenire atti terroristici come quelli dello scorso gennaio e novembre a Parigi.
Quali considerazioni trarre dalla ridda di proposte e pareri circolati in queste settimane (anche attraverso internet!)? Come la vedono gli esperti di tecnologie digitali? Sentiamo il loro parere e qualche consiglio.
Ospiti:
Paolo Attivissimo, Angelo Consoli e Alessandro Longo
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