Come ci si aspettava il Lugano non ha avuto vita facile nei sedicesimi di finale di Coppa Svizzera sul campo del Köniz, formazione di Promotion League, ma i ticinesi sono comunque riusciti a superare il turno imponendosi per 1-0 grazie al rigore parato da Da Costa all'89' ed alla rete di Gerndt al 93'.
Nel primo tempo i bianconeri, nelle cui fila ha debuttato Daprelà, hanno esercitato una certa supremazia, rimasta comunque sterile in particolare per l'occasione sprecata al 23' da Bottani, che da buona posizione ha sparato il pallone alle stelle. Cinque minuti più tardi Mihajlovic è stato vittima di un intervento sospetto in area di rigore, ma l'arbitro non se l'è sentita di concedere il penalty ai bianconeri. Bianconeri che al 36' hanno rischiato grosso, ma il diagonale di Boillat è sfilato alla destra della porta difesa da Da Costa.
Nella ripesa, forse anche a causa delle tossine accumulate nella trasferta di Europa League in Israele, gli uomini di Tami hanno sofferto di più. L'ingresso di Gerndt al 64' al posto di Culina ha restituito un po' di vitalità al Lugano, che però non è mai riuscito a rendersi veramente pericoloso in attacco.
Al 73' Tami ha provato a giocarsi anche la carta Mariani, subentrato a Ledesma. La pressione ticinese è aumentata, ma i padroni di casa si sono difesi con ordine ed all'89' hanno avuto la possibilità di chiudere il discorso dopo un fallo in area di Yao sanzionato dall'arbitro Bieri. Da Costa ha però parato la conclusione dagli 11 metri di Miani. Gol sbagliato, gol subito, ed i ticinesi sono così andati a conquistare la qualificazione con un sinistro al volo di Gerndt.
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