È già partito al contrattacco Sepp Blatter. Di fronte alla sentenza che lo sospende per novanta giorni dalle attività di dirigente FIFA, il vallesano si è detto "deluso". Perché, secondo quanto affermato in una nota dagli avvocati del presidente del calcio mondiale, "la Commissione etica non ha seguito il proprio stesso codice disciplinare". Codice, che offre ad una persona messa sotto accusa la possibilità "di essere ascoltata".
Sempre secondo quanto scritto dai legali di Blatter, la commissione avrebbe basato la propria decisione su una "sbagliata interpretazione di un'azione portata avanti dalla giustizia svizzera" contro lo stesso dirigente elvetico.