Lugano a caccia del colpaccio contro il Davos con un Alatalo in più

Tre partite consecutive contro avversari di grande caratura: la capolista Davos domani alla Cornèr Arena, sabato il Losanna, poi martedì lo Zurigo di nuovo sul ghiaccio amico. Reduce dal successo di domenica in casa del fanalino di coda Ajoie, il Lugano tornerà a contare su Santeri Alatalo, il quale ha recuperato dall’infortunio alla parte bassa del corpo ed è regolarmente sceso in pista nell’allenamento della vigilia. Difficile capire il suo reale stato di forma e come verrà impiegato, dato che durante gli esercizi è stato accoppiato con Nick Meile e non Mirco Müller come nelle ultime uscite.

Non sarà invece della partita Alessio Bertaggia (infortunio alla parte superiore del corpo), mentre è in forte dubbio Mike Sgarbossa, oggi presente ma non sul ghiaccio a causa di un problema medico non specificato. Viste le assenze Tomas Mitell dovrà giocoforza modificare una linea d’attacco: qualora perdesse entrambi i compagni di Porrentruy, Jiri Sekac potrebbe condividere il ghiaccio con Ramon Tanner (zero cambi domenica) e Brendan Perlini (reduce da una settimana in tribuna).

Scomparsi nel terzo periodo contro il Langnau, lucidi solo a tratti in casa dell’Ajoie, i bianconeri sono alla ricerca della continuità di rendimento durante tutti i 60’, essenziale se non si vuole uscire con zero punti da queste tre sfide consecutive. “Stiamo andando nella giusta direzione nel processo di crescita - ha commentato Mitell in conferenza stampa - penso che dobbiamo ancora capire come giocare bene per 60 minuti. Molte delle nostre partite sono tirate e in quelle in cui siamo stati concentrati tutto il tempo abbiamo avuto le nostre occasioni per vincere”. Basterà contro la squadra più in forma del campionato? Non sarà facile, ma già nel primo confronto perso contro l’HCD il Lugano ha dimostrato di saper giocare alla pari per due terzi.