La nona meraviglia d'oro di Bolt

Nove medaglie d'oro come solo Carl Lewis e Paavo Nurmi nell'atletica. Dopo Pechino e Londra, Usain Bolt ha centrato la terza tripletta trionfando in 100m, 200m e 4x100m anche a Rio. L'uomo più veloce della storia ha dato un contributo fondamentale alla staffetta giamaicana, che in finale si è imposta con il tempo di 37"27 precedendo il sorprendente Giappone, che ha confermato quanto di buono fatto vedere in batteria, e il Canada di Andre De Grasse (alla terza medaglia), che ha sfruttato la squalifica degli USA.

Ricevuto il testimone alla pari degli ultimi frazionisti statunitensi e nipponici, Bolt ha cambiato marcia negli ultimi 50m e grazie a un'accelerazione irresistibile ha tagliato la linea del traguardo con diversi metri di vantaggio.

In campo femminile si sono imposti gli Stati Uniti. Ripescate correndo da sole, le americane hanno dominato la finale della 4x100m chiudendo in 41"01 a meno di due decimi dal record del mondo. L'argento è andato al quartetto della Giamaica, mentre il bronzo a quello della Gran Bretagna.