Nel 2021 la Riserva forestale delle Valli di Lodano, Busai e Soladino entrò a far parte della lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO, nell’ambito del bene: “Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa”.
Da qui nacque l’idea di realizzare un documentario che illustrasse la conquista dell’Europa da parte del faggio, le particolarità di questa pianta e l’importanza della protezione delle antiche faggete.
A distanza di quasi tre anni, il documentario “La mossa del faggio” di Giovanni Casari - una coproduzione fra RSI e il Gruppo strategico che si occupa della gestione delle faggete delle Valli di Lodano, Busai e Soladino - sarà presentato in anteprima giovedì 12 dicembre alle 20.00 al Centro scolastico Bassa Vallemaggia, ai Ronchini di Aurigeno. La serata sarà moderata da Christian Bernasconi, conduttore de Il Giardino di Albert. L’accesso è libero, fino ad esaurimento posti. una coproduzione fra la RSI e il Gruppo strategico che si occupa della gestione delle faggete della Valli di Lodano, Busai e Soladino.
Sinossi
I beni del Patrimonio Mondiale rappresentano l’eredità collettiva del passato, un tesoro di cui oggi l’intera umanità può beneficiare e che ha il dovere di trasmettere alle generazioni future. Il concetto di “valore universale eccezionale” sottolinea l’importanza globale di questi siti, trascendendo i confini nazionali.
Nel 2007, con l’inclusione delle prime componenti nella Lista del Patrimonio Mondiale, è stato ufficialmente riconosciuto il valore universale eccezionale delle faggete primarie e antiche europee. Tra queste, dal 2022, figurano, in Svizzera, anche la faggeta di Lodano, Busai e Soladino e quella solettese di Bettlachstock.
Questi ecosistemi sono un esempio straordinario dell’evoluzione ecologica e biologica post-glaciale, un processo unico che ha modellato l’intero continente europeo e che continua tutt’oggi. Un’inedita alleanza uomo-faggio, forse il primo grande esempio di effetto farfalla, avrebbe contribuito a plasmare queste foreste e con loro un intero continente.
Attraverso questo documentario, ci addentreremo nelle complesse e affascinanti dinamiche ecologiche che regolano questo vasto “organismo” diffuso su scala continentale, rivelando i delicati equilibri che, da millenni, ne permettono la sopravvivenza e la rigenerazione.
“La mossa del faggio” sarà trasmesso ne Il giardino di Albert sabato 14 dicembre alle 17:00 su RSI LA 1.