ACCESSIBILITÀ

RSI: un’offerta sempre più ampia per le e i disabili sensoriali

Le proposte di anno in anno si sono ampliate sia a livello qualitativo che quantitativo

  • 9 gennaio, 10:30
segni

Rendere accessibili i programmi a tutte le persone affette da disabilità sensoriale è uno dei compiti che caratterizzano il mandato di servizio pubblico. Ogni giorno dunque, per favorire l’accessibilità, la RSI offre programmi in lingua dei segni, audiodescritti e sottotitolati. L’offerta di anno in anno si è ampliata sia a livello qualitativo sia a livello quantitativo, sulla base di un accordo raggiunto con le associazioni che operano nell’ambito della disabilità sensoriale. Ne abbiamo parlato anche a Millevoci : ascolta la trasmissione.

I programmi sottotitolati alla RSI, che permettono alle persone sorde e deboli di udito di aver accesso alle trasmissioni, sono passati dal 48% del 2018 all’83,6% del 2022. E questo grazie a Swiss TXT, che ha vieppiù esteso l’offerta, coprendo tutti i film e i documentari nonché tutti gli appuntamenti informativi (TG12:30, Quotidiano, Meteo, TG20, ecc.); le trasmissioni e gli eventi di interesse nazionale, le conferenze stampa federali e cantonali; Falò, Patti chiari, 60 minuti e i dibattiti di Democrazia Diretta e tutti gli eventi sportivi diurni e serali. E anche sull’online, la maggior parte dei contributi è provvista di sottotitoli.

Altro pilastro dell’offerta per i disabili uditivi: i programmi in lingua dei segni italiana. Negli ultimi anni l’impegno in quest’ambito si è fatto particolarmente rilevante, vista l’importanza che la lingua dei segni riveste per la comunità dei sordi.

Le prime emissioni in lingua dei segni (LIS) sono state il TG delle 18:00 - che nel 2018 è stato sostituito dal TG20, diffuso in diretta su HbbTV, su Play RSI e in replica la notte - e le allocuzioni dei Consiglieri federali in occasione delle votazioni. A questi programmi si sono aggiunti Il giardino di Albert e il mensile Segni che da quest’anno ha anche un presentatore sordo in lingua dei segni italiana. Significativo, e anche molto apprezzato, è stato l’impegno profuso durante la pandemia quando la maggior parte delle conferenze stampa federali e cantonali, erano infatti provviste di traduzione in lingua dei segni. Un impegno, quello di rendere sempre più accessibili i programmi informativi, che continua tuttora, offrendo in LIS anche alcuni Speciali prodotti dal settore dell’Informazione (come l’intervista a Papa Francesco per i suoi 10 anni di pontificato). Anche il programma Insieme dedicato alla solidarietà ha la sua versione in LIS e da gennaio 2022 è tradotto da una interprete sorda.
Dal 2023 la Meteo viene anche tradotta in lingua dei segni, così come altri programmi di intrattenimento: Helveticus, Cucine senza frontiere, Rendez-vous al parco, Salirò.

Il Centro di competenza Accessibilità della RSI ha inoltre deciso di investire in Alter Ego, serie di Erik Bernasconi e Robert Ralston, e renderla accessibile a tutte le persone. Per la prima volta in assoluto in Svizzera sono quindi proposti tutti i sei episodi sia con l’audiodescrizione (sul canale audio2) sia con la traduzione in lingua dei segni (su hbbTV o play RSI).  Ogni episodio è tradotto da due interpreti i quali impersonano vari personaggi, distinguibili tra loro grazie ad una resa grafica inedita, colorata, che intende facilitare la comprensione dei dialoghi e l’alternarsi dei protagonisti.

Segnaliamo inoltre un’interessante iniziativa nell’ambito della formazione in traduzione audiovisiva per traduttrici e traduttori sordi, proposta per la prima volta dall’Università di Ginevra, per la quale la parte pratica del secondo anno viene realizzata in collaborazione con RSI e RTS. Per la traduzione in lingua dei segni italiana sono iscritte 5 persone che si esercitano con i prodotti di RSI EDU, in particolare con i video da noi selezionati, dedicati al tema dell’ambiente. Questi video tradotti in LIS sono disponibili su Play RSI.

E per concludere le audiodescrizioni che permettono alle persone cieche di aver accesso ai contenuti televisivi attraverso un commento audio, inserito nelle pause fra i dialoghi, che descrive le immagini. Durante l’anno sono proposti diversi film audiodescritti, spaziando per genere, target e collocazione in palinsesto, a cui si aggiungono le serie nazionali (fiction e documentari), i film svizzeri e i documentari di produzione propria.

Tutta l’offerta è presente su Play RSI nelle categorie Lingua dei segni e Audiodescrizioni.

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