Per preparare l’insalata di erbe selvatiche:
In una ciotola unire ed emulsionare 1 cucchiaio di senape grossa, 1 cucchiaio di aceto di mele, 1 cucchiaio di Sherry, 2 cucchiai di maionese, 1 cucchiaio di olio si girasole, 1 cucchiaio di olio di colza e 2 cucchiai di olio extravergine di oliva.
Lavare 1 presa di “Trocomare” con acqua fredda controllando il fondo della bacinella finché non ci sia più terra o sabbia.
Tagliare finemente le foglie più tenaci, mentre le altre un po’ più grossolanamente. Tagliare a fettine 1 uovo sodo.
In una ciotola unire le erbe, l’uovo sodo e condire il tutto con la salsa.
Per preparare il tarassaco e zucca:
Mondare e lavare bene 400 g di giovani piantine di tarassaco avendo cura di pulire bene le radici.
In una padella antiaderente scaldare 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, aggiungere un po’ di peperoncino tritato e 1 presa di semi di finocchio in polvere e tostare il tutto per pochi secondi, aggiungere quindi 1 spicchio di aglio schiacciato e rosolare per altri 10 secondi.
A questo punto, aggiungere il tarassaco, salare, mescolare bene e coprire con un coperchio continuando la cottura per circa 10 minuti.
In una padella antiaderente scaldare 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva e rosolarvi la zucca a fette fa ambo i lati, a fuoco lento.
Per preparare la crema stellaria:
In una padella antiaderente scaldare un goccio di olio extravergine di oliva e spadellarvi 200 g di patate già bollite e tagliate e dadini.
In un bicchiere a bordi alti unire 100 g di punte di stellaria e 3 cucchiai di olio di noci e frullare con un mixer a immersione, quindi unirvi le patate spadellate, una presa di sale marino alle erbe e 40 g di noci tritate, mixare ancora per qualche istante e servire la salsa su crostini di pane a piacere.
Per preparare il Giglio di S. Giuseppe al limone:
In una pentola portare a bollore abbondante acqua, salarla e cuocervi 4 manciate di piantine giovani di Hemerocallis fulva, scolarle bene dall’acqua di cottura e condirle con 4 cucchiai di olio extravergine di oliva al limone.
Servire a piacere caldo o freddo.
Cambio di stagione
RSI Food 21.03.2016, 16:55