Il sogno della Svizzera si è infranto a undici metri da Wembley, ma questo Euro 2020 ha permesso anche ai meno appassionati di calcio di poter tornare a respirare un clima di normalità. Infatti, è stato il primo grande evento pubblico a riaprire i battenti dopo la pandemia.
La prossima Final Four che si terrà a Londra preoccupa però non poco le autorità politiche europee. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha esternato i propri dubbi direttamente a Boris Johnson in merito ai 60'000 tifosi previsti nell'impianto della capitale inglese. "Penso siano troppi", è stato il commento a cui ha risposto il premier britannico sottolineando la "cautela esercitata fino ad ora". "Nel Regno Unito, i vaccini stanno facendo la differenza", ha sottolineato Johnson.
L'"euforia incontrollata" causata dal campionato europeo di calcio è motivo di preoccupazione per Urs Karrer, vicepresidente della task force scientifica federale Covid-19. "Come la Svizzera supererà l'inverno dipende da come si comporta oggi", ha notato.
"Sono davvero sorpreso dalla nonchalance con cui si continua ad affrontare questo virus in Europa, mentre il numero di casi sta a malapena diminuendo", ha detto Karrer in un'intervista pubblicata domenica dal SonntagsBlick. "La situazione epidemiologica del continente non è attualmente abbastanza buona per permettere che gli eventi di massa non siano controllati", ha sottolineato affermando come l'Europeo sia "un terreno di coltura ideale per il virus SARS-CoV-2".
"Diverse infezioni di massa sono già state segnalate", ha evidenziato, leggendo di quasi 2'000 tifosi scozzesi infetti a Londra e di centinaia di finlandesi a margine delle gare giocate a San Pietroburgo. "Hotspot come l'Inghilterra e la Russia hanno bisogno di misure di protezione molto più consistenti", ha detto.
"Nelle prossime settimane, sarà chiaro fino a che punto il campionato europeo di calcio avrà contribuito alla diffusione del coronavirus e all'intensificazione della pandemia", ha continuato Karrer.
Karrer si aspetta che da metà luglio in poi la mutazione Delta del virus, che è due volte più contagiosa, dominerà in Svizzera. Si aspetta un tasso di vaccinazione dell'80% contro il coronavirus. Ma "con la variante Delta, sarebbe bene che fosse ancora più alto, soprattutto negli over 50".