La Francia "mette a rischio la pace sociale"

È salito ad almeno 92 morti il bilancio dell’incendio che ha devastato l’unità covid di un ospedale di Nassirya, in Iraq. E’ la seconda tragedia di questo tipo in meno di tre mesi. In aprile a Baghdad 80 persone morirono in circostanze del tutto analoghe. Nel corso dei primi funerali delle vittime sono scoppiate manifestazioni di protesta contro il governo, accusato di incapacità e corruzione.

Malta ha rinunciato al piano di introdurre un divieto per i viaggiatori non vaccinati poche ore prima che entrasse in vigore, offrendo l’opzione della quarantena per quelli che ancora non sono stati immunizzati. “Le persone che arrivano a Malta da uno dei paesi elencati... senza essere in possesso di un certificato di vaccinazione devono sottoporsi a un periodo di quarantena”, ha affermato il governo in una nota emessa oggi.

La durata del periodo di quarantena non è stata chiarita, sebbene Malta avesse già imposto l’obbligo per chi arriva da alcuni Paesi “rossi” di trascorrere 14 giorni in autoisolamento. La Valletta la scorsa settimana aveva annunciato che sarebbe diventata il primo Paese europeo a imporre un divieto di ingresso ai viaggiatori non vaccinati, a causa di un’impennata dei contagi. La Commissione Ue aveva criticato questa decisione, perché avrebbe minato la validità del certificato di viaggio europeo, che viene fornito anche a coloro che sono risultati negativi ad un test recente o sono guariti dal Covid.

Continuano ad aumentare i contagi da Covid in Spagna, che oggi ha notificato 43.960 nuovi positivi e 13 nuovi decessi per la pandemia, che ha superato i 4 milioni di casi nel Paese. Lo riporta El Pais, citando il ministero della Salute iberico. L’incidenza è salita di 68 punti a 436 casi ogni 100.000 abitanti negli ultimi 14 giorni, il dato più alto dal 12 febbraio. Nei giovani tra i 20 e i 29 anni, l’incidenza sale di 218 punti a 1.421 casi ogni 100.000 abitanti in due settimane. In totale, 4.015.084 persone sono state infettate e 81.033 sono morte in Spagna a causa del coronavirus dall’inizio della pandemia.

Circa il 67% dei ginevrini ha sviluppato anticorpi contro il Covid-19, secondo un’indagine di sieroprevalenza condotta dagli ospedali universitari di Ginevra e dall’Università di Ginevra. Nella metà dei casi questa immunità è dovuta all’infezione da virus e nell’altra metà alla vaccinazione.

In Olanda le infezioni da Coronavirus sono cresciute del 500% nell’ultima settimana portando il tasso di positività al 13.4%. Lo ha reso noto, secondo quanto riportato dai media locali, l’Istituto nazionale per la salute pubblica (Rivm). E’ il maggior incremento registrato da quando, nel giugno del 2020, sono stati avviati test di massa per tracciare la positività della popolazione.

Ai commercianti della capitale dell’Uganda, Kampala, è stato negato l’accesso alle loro attività dalle forze di sicurezza, che continuano ad applicare le dure misure sanitarie imposte per frenare la diffusione del Coronavirus dopo il rilevamento della variante Delta, causa di un aumento dei ricoveri ospedalieri e dei decessi.

Lo scorso 18 giugno, infatti, il presidente ugandese Yoweri Museveni ha ordinato misure restrittive di 42 giorni, limitando gli spostamenti e chiudendo le attività commerciali. In molti hanno criticato la mossa, sostenendo che nega a milioni di persone il diritto di guadagnarsi da vivere.

La decisione del presidente francese Emmanuel Macron, che ha provocato la richiesta di oltre un milione di vaccini, di rendere obbligatorio il green pass per accedere a bar, ristoranti e treni trova l’appoggio del governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana.

Il governatore ha dichiarato: “Penso che noi saremo sicuramente favorevoli a una misura di questo genere”. “A Roma mi sembra che ci sia una riunione con il Garante della Privacy perché pare esistano problematiche di questo genere”, ha aggiunto.

L’Italia ha registrato 1’543 nuovi casi, a fronte dei 888 positivi di lunedì, e 20 decessi. Sono inoltre 192’543 i tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore e il tasso di positività è dello 0,8%, in calo rispetto all’ 1,21% di lunedì.

I pazienti in terapia intensiva ammontano a 157, mentre gli ingressi giornalieri sono sette. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari tornano invece a calare: 1’128, 21 unità in meno.

Prosegue il boom dei camper, sulla scia delle nuove abitudini turistiche legate alla pandemia: nel primo semestre del 2021 sono stati immatricolati 4’438 autofurgoni attrezzati come roulotte, con una progressione del 37% rispetto allo stesso periodo del 2020. A fornire oggi il dato è l’associazione degli importatori di veicoli Auto-Svizzera, che sottolinea come il segmento fosse già passato attraverso la crisi del coronavirus praticamente senza subire danni, contrariamente a quanto successo per gli altri tipo di mezzi, a cominciare dalla vetture. Proprio oggi l’Ufficio federale di statistica ha certificato che il 2021 è cominciato bene per i camping: nel primo trimestre i pernottamenti sono saliti (su base annua) del 74%. Nel 2020 era stato registrato un aumento dell’11% delle notti, nonostante la chiusura ordinata dalle autorità in primavera, quando scoppiò la crisi del coronavirus.

La task force della Confederazione ha messo in guardia oggi da un possibile aumento delle ospedalizzazioni causate dal Covid in Svizzera nel prossimo futuro. La ragione è da ricercarsi nella variante Delta, più contagiosa e ormai dominante.

Gli esperti basano le previsioni sull’esperienza del Regno Unito, dove la suddetta variante è molto diffusa da diverso tempo. Considerando che la copertura vaccinale in Svizzera è inferiore, i ricoveri potrebbero essere maggiori.

Il presidente del sindacato svizzero (USS) Pierre-Yves Maillard, reagisce con forza al “ricatto lavorativo” annunciato da Emmanuel Macron. Egli “sconsiglia” ogni tentativo di questo tipo in Svizzera poiché rischierebbe di mettere la società in uno stato di incredibile tensione.

Maillard spiega poi che la Francia potrebbe pentirsi quest’inverno della decisione intrapresa nei confronti del personale sanitario, poiché “se si stima che il 5% degli operatori sanitari decide di interrompere questa professione piuttosto che farsi vaccinare, ci sarà un problema di forza lavoro”.

Per quel che concerne la Svizzera, Maillard ricorda le 180’000 firme raccolte dagli oppositori del pass sanitario e quindi la necessità di gestire la situazione con molta attenzione.

Sono oltre 8,1 milioni le dosi di vaccino contro il coronavirus somministrate in Svizzera, secondo i dati aggiornati allo scorso 11 luglio. Le persone completamente vaccinate sono 3,6 milioni, mentre altri 4,5 milioni hanno ricevuto almeno una dose. Il Ticino è quarto tra i cantoni per proporzione di popolazione vaccinata, alle spalle di Basilea Città, Ginevra e Zurigo.

L’incidenza del coronavirus continua a crescere in Svizzera, dove ha raggiunto i 38 casi ogni 100’000 abitanti nelle ultime due settimane. Una tendenza che si conferma anche in Ticino (44,1) e nei Grigioni (48,7). Continuano a confermarsi un’eccezione a livello nazionale Appenzello Interno e Uri, dove da più di 14 giorni non vengono più segnalati ulteriori infezioni.

Sono 483 i nuovi casi di coronavirus segnalati martedì dall’Ufficio federale della sanità pubblica, un dato che conferma la crescita delle infezioni registrata nelle ultime settimane. Non è stato segnalato nessun nuovo decesso legato al Covid-19, mentre altre 5 persone sono state ricoverate a causa della malattia, con 86 pazienti Covid attualmente negli ospedali Svizzeri.

La media sugli ultimi 7 giorni è ormai di 292 contagi, praticamente il doppio di quella registrata una settimana fa, mentre il tasso di riproduzione, che ha un ritardo di una decina di giorni sugli altri dati, si attesta a 1,47.

“Non abbiamo intenzione di procedere sulla strada proposta dalla Francia, abbiamo detto che non ci sarà un obbligo di vaccino”, ha affermato la cancelliera Angela Merkel che ha poi sottolineato che esiste la possibilità che vi siano nuove mutazioni più pericolose.

“Già contro la variante Delta, l’efficacia dei vaccini è un po’ più bassa” e quindi è necessario “continuare a osservare la situazione”.

Continuano ad aumentare le richieste di vaccinazione in Francia dopo il discorso di Emmanuel Macron. Il pass sanitario diventerà infatti obbligatorio a fine luglio per entrare nei luoghi di cultura di oltre 50 persone, come anche in numerosi cinema della Francia.

A inizio agosto la misura verrà poi estesa in moltissimi altri campi di attività, come bar, ristoranti, centri commerciali, lunghe tratte in treno, pullman, aerei.

Il ministro della salute Olivier Véran spiega inoltre che il personale sanitario non vaccinato, a partire dal 15 settembre, non potrà più lavorare e non verrà pagato.

In Russia sono stati registrati nelle ultime 24 ore 780 nuovi decessi, il massimo in un giorno dall’inizio dell’epidemia.

Stando ai dati ufficiali, nel Paese si sono inoltre accertati 24’702 nuovi casi.

L’apprendimento a distanza e la mancanza di pratica hanno reso difficile la formazione professionale durante la pandemia. Zurigo vuole quindi sostenere gli studenti con misure mirate e a tale scopo sono previsti 25,5 milioni di franchi.

“I giovani hanno sofferto per la pandemia, ora è il momento di restituire loro qualcosa” ha affermato la direttrice del dipartimento dell’educazione Silvia Steiner.

In Ticino sono 14 i contagi segnalati martedì, un dato in crescita rispetto a quelli registrato una settimana fa. Negli ospedali del cantone è stato registrato un ulteriore ricovero e sono attualmente tre i pazienti Covid, nessuno dei quali è però nel reparto di terapia intensiva. Continua invece il periodo senza decessi legati al Covid-19, con l’ultima morte registrata a fine maggio.

Il settore paralberghiero svizzero ha visto una flessione dei pernottamenti nei primi tre mesi dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2020. Da gennaio a marzo ha registrato 3 milioni di pernottamenti, contro 4,35 milioni di un anno fa. Gli svizzeri hanno rappresentato quasi il 90% degli ospiti.

Un altro incendio devastante, il secondo in meno di tre mesi, ha colpito lunedì notte un ospedale che cura i malati di Covid in Nassiriya, nel sud dell’Iraq. Il bilancio è di almeno 60 morti.

In Italia i numeri della pandemia stanno aumentando e alcune regioni temono di tornare in zona gialla. Il tasso di positività nazionale ammonta all’ 1,2 per cento e il ministro della Salute Speranza spiega che una risalita dei contagi era prevista ed è in corso, ma con numeri più bassi del passato.

La Food and drug administration (Fda), l’agenzia statunitense preposta alla sicurezza dei farmaci, ha lanciato un nuovo avvertimento per il vaccino di Johnson & Johnson, spiegando che può comportare il rischio di una rara patologia neurologica nota come sindrome di Guillain-Barré. Il rischio è da tre a cinque volte più alto tra i vaccinati con il farmaco rispetto alla popolazione generale statunitense. Finora sono stati identificati circa 100 casi, prevalentemente tra gli uomini, molti dai 50 anni in su. La maggior parte è guarita, ma è stato registrato anche un decesso.

Sono 646 i nuovi casi di coronavirus registrati in Germania nelle ultime 24 ore, un dato in crescita rispetto a quello segnalato una settimana fa, mentre i decessi legati al Covid-19 hanno fatto segnare una flessione.

Sono più di 900’000 i francesi che hanno preso appuntamento sulla piattaforma online per la vaccinazione contro il coronavirus lunedì sera, dopo le misure annunciate dal presidente Macron. Si tratta del doppio del precedente primato di appuntamenti fissati online in un solo giorno, che risaliva all’11 maggio.

Nei Grigioni sono 10 le nuove infezioni da coronavirus segnalate martedì, un dato in crescita rispetto a ieri ma inferiore a quello registrato una settimana fa. Sono sempre due i pazienti Covid nel cantone, che non hanno avuto bisogno di un ricovero nei reparti di terapia intensiva. Da oltre un mese non si registrano ulteriori decessi legati al Covid-19.

Le autorità francesi e greche hanno annunciato l’obbligo di vaccinazione per il personale curante di fronte a un nuovo aumento dei casi di coronavirus nei due Paesi. Saranno introdotte anche altre restrizioni che interessano solo chi non ha ancora ricevuto l’inoculazione. In Francia il certificato Covid sarà richiesto per recarsi nei ristoranti, cinema e i treni a lunga percorrenza. Misure simili sono state annunciate anche in Grecia.

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha invitato i Paesi più ricchi a non ordinare ancora vaccinazioni di richiamo, dato che ci sono ancora molti Stati che non hanno abbastanza farmaci per proteggere la loro popolazione e il personale sanitario. L’OMS ha inoltre sottolineato che per il momento non ci sono prove della necessità di una vaccinazione di richiamo.