Il cantante Papa Wemba, leggenda della musica congolese, è morto nella notte fra sabato e domenica. Aveva 66 anni. Soprannominato "l'usignolo" ma anche il "Johnny Hallyday" africano ha avuto un malore mentre stava esibendosi ad Abidjan, in Costa d’Avorio.
Fu anche il "principe" della SAPE (Société des Ambianceurs et des Personnes Elégantes), movimento di cui fu uno degli iniziatori in Zaire negli anni ’70 e caratterizzato da audaci abbigliamenti.
In quegli anni contribuì alla creazione di diverse band, fondendo la rumba tradizionale congolese con ritmi rock e elettronici. Con l’emergenza della world music, negli anni ’80, diventa una star internazionale, specialmente in Giappone e in Francia. Partecipo anche ad alcune edizioni di Estival Jazz in Ticino.
afp/ZZ