Con quella faccia un po' così, quell'espressione un po' così, ha fatto breccia nel cuore di tutti. Cowboy senza paura, pistolero solitario, texano dagli occhi di ghiaccio. I suoi personaggi sono diventati immortali proprio come lui, Clint Eastwood, icona degli spaghetti western e delle saghe americane. L'attore e regista spegne questa domenica le novanta candeline.
Nel corso della sua carriera, ha inanellato quattro premi Oscar, cinque Golden Globe e ha scolpito nella memoria collettiva capolavori come "Il buono, il brutto, il cattivo", "Mystic River", "Million Dollar Baby", "Gran Torino", "Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo".
Un talento raffinato, un lavoratore infaticabile e che non in pensione proprio non ci vuole andare. L'anno scorso ha diretto e prodotto un nuovo film "Richard Jewel" che, come i precedenti ("American Sniper", "Sully," "15:17 Attacco al treno") parla di eroi americani.
I 90 anni di Clint Eastwood
Telegiornale 31.05.2020, 20:00