La candidatura comune di Svizzera, Francia (promotrice del progetto) e Italia ha avuto successo a Bogotà, dove l'UNESCO mercoledì ha iscritto l'alpinismo nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'umanità.
Vivere come guida alpina nella Svizzera italiana
RSI/dielle 28.11.2019, 05:30
L'alpinismo, si legge nel comunicato della Confederazione, "è una pratica fisica tradizionale caratterizzata da una cultura condivisa; un’arte fatta di conoscenze sulla sua storia e sui valori di cui è portatrice, ma anche di abilità”, etica ed estetica.
Alla candidatura, una delle 42 sottoposte in questi giorni all'organizzazione, hanno collaborato il CAS, l'Associazione delle guide, il canton Vallese, il comune di Orsières e l'Università di Ginevra.
Nel 2014 la Svizzera aveva deciso di proporre all'UNESCO otto tradizioni viventi. La Fête des vignerons, il carnevale di Basilea e la gestione delle valanghe ce l'hanno già fatta, così come i muretti a secco (altra candidatura internazionale), mentre a Bogotà, di particolare interesse per il Ticino, sarà esaminato pure il dossier delle processioni della Settimana Santa a Mendrisio.