Cultura e spettacoli

Munzi sbanca il Donatello

Il film "Anime Nere" si porta a casa nove statuette. Quentin Tarantino ha ritirato i premi del 1995 e del 2013

  • 12 giugno 2015, 22:17
  • 4 settembre 2023, 20:44
Mattarella a Tarantino: ''Contro crisi non basterebbe Mr Wolf''

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  • ansa

In un David di Donatello con l'ingombrante presenza di Quentin Tarantino - il regista statunitense ha ritirato i due David di Donatello vinti per "Pulp Fiction" del 1995 e "Django Unchained" del 2013 - il piccolo grande film "Anime Nere" di Francesco Munzi che scava nelle radici della 'ndrangheta sbanca e si porta a casa nove statuette (miglior film, regista, canzone originale, produttore, fonico di presadiretta, fotografia, montatore, sceneggiatura, musicista).

Segue "Il giovane favoloso" di Mario Martone che oltre al premio ad Elio Germano come miglior attore protagonista guadagna altri trepremi tecnici: miglior truccatore, acconciatore, scenografo ecostumista.

Infine "Mia madre" di Nanni Moretti vince sul fronte femminile con i David andati alla miglior attrice protagonista e non protagonista (Margherita Buy e Giulia Lazzarini).

A portarsi a casa qualcosa è anche la divertente commedia "Noi e la Giulia" di Edoardo De Leo che guadagna il meritatissimo premio al miglior attore non protagonista andato a Carlo Buccirosso e il David Giovani a dimostrazione della sua capacità di conquistare anche un pubblico giovane.

ansa/joe.p.


01:26

RG 12.30 del 13 giugno 2015 Il servizio di Marco Zucchi

RSI Info 13.06.2015, 13:24

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