Caso Hildebrand, "punire pure Blocher"

Sulla stampa domenicale Paolo Bernasconi torna a chiede un giudizio penale anche per chi ha diffuso i dati rubati dal dipendente della Sarasin.

L'ex-procuratore pubblico ticinese chiama in causa Christoph Blocher e l' avvocato Hermann Lei , a sua volta democentrista, sostenendo che va punito pure chi ha "sfruttato per sé o a favore di terzi" dati coperti dal segreto bancario. Reato, questo, per il quale fino ad oggi è stato indagato solo il tecnico informatico infedele dell'istituto di credito che, licenziato in tronco, è finito dietro le sbarre.

L’ex informatico della banca Sarasin, accusato di aver sottratto i dati bancari del presidente della BNS Philipp Hildebrand, ha tentato di togliersi la vita. Lo riportano i domenicali d’Oltralpe secondo i quali l’uomo sarebbe stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell'ospedale cantonale di Muensterlingen (TG).

Stando alla stampa il 39enne, licenziato in tronco e accusato di violazione del segreto bancario, in seguito alla vicende sarebbe caduto in depressione. Avrebbe comunque già sofferto di disturbi psichici in passato.