Famigliare con grinta

La prima (media) monovolume di casa BMW. E anche la prima vettura a trazione anteriore, dopo anni di dibattiti interni ed esterni alla Casa bavarese che risalgono già alla rinuncia dell’adozione del “tutto davanti” al lancio della prima Serie 1. Sono diverse le novità che hanno accompagnato l’uscita della Serie 2 Active Tourer, una comoda famigliare che – specie con il 2 litri turbo a benzina da 231 CV montato sotto il cofano della 225i – rivaleggia con molte sportive. In questo senso la trazione anteriore, diciamolo subito, non ostacola troppo l’agilità e la “verve” di questa tedesca. Certo, dover gestire tutta quella cavalleria sull’asse sterzante è un invito a non strafare con il pedale dell’acceleratore in uscita di curva. Ma la vocazione della Active Tourer è prettamente famigliare e il passaggio alla trazione anteriore facilita il compito di chi guida in tutte le altre situazioni. Per il resto c’è l’elettronica che veglia su trazione a stabilità, oltre che sullo spazio circostante e sulla distanza di chi precede.

La famigliare BMW è caratterizzata da una messa a punto del complesso telaio-sospensioni che ne facilita come detto la guida, ma senza comprometterne del tutto il carattere. Il DNA di Monaco non tradisce, il “sound” del 4 cilindri è piacevole e il motore è ben assecondato dal cambio automatico a otto rapporti e parco nei consumi (in media 5,8 litri ogni 100 km quelli dichiarati).
A bordo naturalmente lo spazio non manca. I sedili sono rigidi, confortevoli e ampiamente regolabili. Probabilmente ci si aspetta più spazio sul fronte del bagagliaio, ma la Serie 2 Active Tourer è pur sempre un’auto di 4,3 metri. Comunque BMW le ha già affiancato la versione a passo più lungo e sette posti (Gran Tourer).
In definitiva, la nuova famigliare BMW rappresenta una scelta interessante in una fascia di mercato messa in ombra negli ultimi anni da SUV di medie dimensioni e crossover. Disponibile con motori di “taglia” inferiore e con trazione integrale, la Active Touter è a listino da 36'200 franchi.

Antonio Civile