L’ex presidente del Mali Amadou Toumani Touré, rovesciato in marzo dai militari e che ha formalmente rassegnato le sue dimissioni in aprile, ha lasciato Bamako per rifugiarsi in Senegal.
Touré è salito ieri sera su un aereo diretto a Dakar, insieme a tutta la sua famiglia e alle guardie del corpo, dopo aver preso un accordo con il capo dei golpisti. Nonostante ciò, alcuni militari in aeroporto hanno tentato di opporsi alla sua partenza e hanno sparato colpi in aria.
Non è ancora chiaro se l’ex presidente del Mali risiederà definitivamente in Senegal o se si dirigerà in seguito verso un'altra destinazione.
Liberati responsabili civili e militari
Nel frattempo, le personalità civili e militari fermate in Mali all'inizio della settimana e poi arrestate dai golpisti (in quanto considerate vicine all’ex presidente) sono state liberate nella serata di ieri. Lo ha annunciato il deputato Kassoum Tapo, che figura tra queste.
“Eravamo a Kati (quartier generale dei golpisti a Bamako) e siamo stati tutti liberati”, ha precisato Tapo, aggiungendo che “anche altre persone che stavano da altre parti” sono state rimesse in libertà. La gendarmeria aveva reso noto di avere fermato 22 persone, di cui undici civili e altrettanti militari.