Il gruppo Raiffeisen vuole ridurre il numero delle sue sedi da 970 a circa 800 nella prossima decina di anni, senza cambiare la propria politica, secondo quanto annunciato dal presidente della direzione, Patrik Gisel, dalle colonne della Neue Zürcher Zeitung.
La riduzione del numero di filiali, secondo il patron, è da legare al ruolo sempre più importante delle transazioni elettroniche, mentre i collaboratori della banca si consacrano essenzialmente alla consulenza ai clienti.
Guardando al futuro, Gisel respinge inoltre l'idea dei tassi negativi per la clientela, affermando che l'istituto cercherà altre soluzioni.
ATS/sf