Da vent’anni l’olio di colza svizzero sta vivendo un successo crescente, con una produzione più che raddoppiata. Questo sulla spinta soprattutto della cattiva fama dell’olio di palma. Questa alternativa, di provenienza quasi totalmente indigena, è apprezzata sia dall’industria alimentare sia dalla gastronomia.
La colza in agricoltura è interessante da inserire nella rotazione delle colture. Inoltre dal prodotto di scarto della spremitura si ricava un mangime per gli animali molto nutriente. Grazie a questo successo negli ultimi anni sono aumentati i prezzi della materia prima. Ma difficilmente ci sarà la possibilità di incrementare ulteriormente la produzione di colza. La superficie agricola in Svizzera è limitata e contesa tra diverse colture che cercano nuovi spazi di sviluppo.
Olio di palma, verso una produzione sostenibile?
La Malesia il più grande esportatore di olio di palma al mondo. Molti mercati di sbocco per questo prodotto non si pongono problemi sulla sua sostenibilità ambientale. Eppure nel paese del Sudest asiatico si stanno introducendo regole più severe e certificazioni che garantiscano frutti che non provengono da zone protette o da torbiere. Questi criteri di sostenibilità sono stati integrati negli accordi di libero scambio sottoscritti anche dalla Svizzera.
Olio di palma alla riscossa
I servizi 26.09.2022, 00:14
Questo e altri temi sono stati affrontati dalla trasmissione Tempi Moderni (#rsitempimoderni) il magazine economico della RSI in onda ogni domenica alle 21:55 si RSI LA1. La trasmissione è disponibile anche online: